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Focaccia alla genovese

26 Giugno 2016

Breve intro:

Tutti abbiamo un “cibo preferito” e lo abbiamo per svariati motivi: per il gusto, per le persone che ce lo hanno fatto assaggiare per la prima volta, per il luogo in cui lo abbiamo mangiato, per le sensazioni e i ricordi che esso ci suscita…

Sicuramente per me, nella TOP 10, c’è la focaccia: è da circa un paio d’anni che ho imparato a farla ma mi sono “specializzata” soprattutto nel corso dello scorso anno, durante la gravidanza di una delle mie più care amiche. In quel periodo, per una cosa e un’altra, la compagnia si è riunita spesso tutta insieme a tavola e la focaccia non è mai mancata ad aprire un pranzo o una cena. Scherzando (… Mica tanto!!), dico alla mia amica che la sua bimba è fatta di “amore e focaccia” e, per questo, è la MIA Focaccella.

Insomma, per me la focaccia è molto più di un semplice “cibo”: la focaccia è riunirsi tutti insieme, è chiacchierare, è un antipasto in attesa del primo, è un “apericena” con qualcuno di speciale che ti regala momenti meravigliosamente incredibili, è il perfetto “comfort-food” aspettando un messaggio o una persona che non arriva.. Ecco, sicuramente quando faccio la focaccia ci metto molto di più della farina, dell’acqua e del lievito… Quando faccio la focaccia ci metto parte di me stessa.


La focaccia alla genovese (in dialetto “fügassa”) è un prodotto tipico del capoluogo ligure. Tra le tante particolarità di questo lievitato, le più importanti sono due: la prima, è che deve risultare lucida d’olio (meglio se ligure… E meglio ancora se fatto in casa!!!); la seconda, invece, risiede nel tempo di lievitazione: secondo il Presidio Slow Food, questa non dovrebbe essere inferiore alle 8 ore (questa versione, ovviamente, è più veloce!!).

focaccia

La versione della ricetta che vi presento viene da GialloZafferano: io scelgo di impastarla sempre a mano perché, avendo a che fare con un impasto dalla consistenza piuttosto appiccicosa, trovo che sia più comodo. Per quanto riguarda la lievitazione, io non metto l’impasto in forno ma tendo a seguire il procedimento che uso per il pane.


Difficoltà: bassa

Tempo medio: 3 h.

Ingredienti (per una focaccia dalle dimensioni di una placca da forno):

  • 600 g di farina Manitoba;
  • 400 ml di acqua tiepida;
  • 140 ml di olio extravergine d’oliva
  • 25 g di lievito di birra;
  • 15 g di sale;
  • 2 cucchiaini di zucchero (in alternativa, 1 di malto);
  • sale grosso q.b. (opzionale);
  • rosmarino q.b. (opzionale).

Procedimento

  • Sciogliere il sale nell’acqua tiepida e aggiungere i due cucchiaini di zucchero, 40 ml di olio e mescolare per qualche minuto;
  • versare metà nella farina ed impastare fino ad ottenere un impasto liscio e abbastanza liquido.
  • Aggiungere il lievito e mescolare per due minuti circa.
  • In seguito, aggiungere i restanti 300 g di farina e terminare l’impasto.
  • Rivestire la placca del forno di carta da forno e versare poi 50 ml di olio più o meno al centro della placca.
  • Versare poi l’impasto, lavorarlo appena e spennellarlo con l’olio presente sulla placca.
  • Coprire poi l’impasto con un canovaccio e mettere a lievitare in una stanza calda e senza correnti d’aria per circa 2 ore.
  •  A lievitazione completata, preriscaldare il forno a 200° (io uso, come per tutti i lievitati, la modalità “forno a legna”, ma lo statico si presta sempre comunque bene!!);
  • stendere l’impasto per tutta la larghezza della placca da forno, ricoprirlo poi con i restanti 50 ml di olio rimasti, provvedendo a pressare l’impasto con i polpastrelli (per dare la “forma bucherellata” tipica della focaccia);
  • cospargere la superficie di sale grosso e rosmarino.
  • Quando il forno avrà raggiunto la temperatura, spruzzare la superficie della focaccia con un pò d’acqua.
  • Cuocere per 15 min.

 

*Breve info: decidete voi se guarnire la vostra focaccia con sale e rosmarino, molte persone preferiscono la versione “liscia”. Può essere servita come antipasto, ma anche essere un ottimo secondo: una sera l’ho provata con lo stracchino… Abbinamento ultra consigliato!! ;)*


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*Ricettando Chiacchierando*  / Lievitati  / Regionali

Liliana

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    Una delle persone più brave in cucina.. E dice di aver imparato dalla mia ricetta a far la focaccia: ma chi ci crede!!! Sarè sei super brava!!!!!
    La bionda piacentina è rimasta soddisfatta della ricetta… “Li rifarò”, la sua promessa!!
    Francesco si è cimentato solo soletto in uno dei lievitati più buoni d’Italia… BRAVISSIMO!!!

    Alice si consola con il suo piatto di pennette ai piselli mentre il bel Principe Harry posa Meghan Markle!!
    Buone e gustose, Chiara ha detto che le rifarà!!
    Sempre Chiara prova la mia pasta al cavolfiore e mi da qualche dritta sulle spezie… Non male direi!!! ;)

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