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Quiche Lorraine

2 Gennaio 2017

Breve Intro:

L’Erasmus è tra le esperienze più belle che uno studente universitario possa fare: andare a vivere per un periodo più o meno lungo all’estero ti apre la mente, ti fa crescere, ti aiuta a scoprire nuovi lati di te e ti rende indipendente… Sì, per molti l’Erasmus è l’esperienza più bella e straordinaria mai vissuta… Per me… Beh: è stata sicuramente L’ESPERIENZA! L’Erasmus è arrivato per me, nel 2010, come un Boomerang: sì è vero, ho fatto domanda e stilato una lista delle destinazioni (anche un pò a caso e si sono visti i risultati….), ma non avrei mai creduto che sarebbe stato possibile per me essere presa… Così, tra un giorno di attesa e un “i posti per la sede XY sono finiti”, succede che un giorno ti arriva l’e-mail di convocazione ai colloqui per le sedi francesi: le mie prescelte erano la bella Parigi (ovviamente) e… LILLE! Quest’ultima scelta più sinceramente per via del nome che per la località in sè: mi faceva simpatia una cittadina che portasse il mio stesso nome…. EHEHEHE!!!! Sono partita da Bologna carica d’ansia e d’aspettative e mi sono dovuta accollare quella che, fino alla fine, è stata la piaga della mia esperienza: la mia futura coinquilina… EBBENE Sì, L’HO DETTO! E NON ME LO RIMANGIO MICA! Fortunatamente con noi abitavano altre due ragazze e altri amici si sono uniti a noi durante il cammino e quindi la sua brutta presenza in casa è stata facilmente compensata da sorrisi e convivialità… La sua persona mi ha sicuramente insegnato che, pur sforzandoti e dando il 110% sempre, purtroppo non si può piacere a tutti… Nè bisogna fare l’impossibile per farsi accettare per forza: ci sono persone che sono semplicemente destinate ad esistere e a condurre la propria vita separatamente.. Per sfiga o fortuna!!! Di Lille porto tante cose nel cuore: la multiculturalità, la cucina, i profumi e colori tipici del Nord nel periodo più freddo dell’anno, sorrisi e complicità in un ambiente non di certo mondano e “baraccaro” come possono essere le località più calde e spagnoleggianti, ma che sicuramente ha un sacco di fascino e che consiglio di visitare.


Un giorno di primavera mi viene una di quelle voglie assurde di Quiche Lorraine: mangiata a quantità industriali dai baracchini davanti Euralille o comprate nelle varie Boulangerie del Vieux Lille, la Quiche Lorraine è tra le torte salate per me più buone di sempre.. Questa ricetta è quella di Sonia Peronaci su Giallozafferano… ovviamente con qualche rivisitazione!! 😉

Semplice da fare e altrettanto semplice da finire (eheheh!), la Quiche Lorraine è tutt’altro che leggera: con un mix di panna da cucina, pancetta e grooviera, fa sicuramente del suo meglio per fare cantare le coronarie!! Merita però la preparazione e l’assaggio perchè la delicatezza della panna e il gusto deciso della pancetta affumicata, sono un’armonia di gusto!!


Difficoltà: facile

Tempo medio: 1h ca.

Ingredienti (per una torta dal diametro di 24 cm ca.)

  • 1 Rotolo di pasta brisè;
  • 200 g di pancetta affumicata a dadini;
  • 400 g di panna da cucina;
  • 150 g di groviera (o Emmenthal);
  • 1 uovo e 3 tuorli;
  • 1 pizzico di pepe nero;
  • sale q.b.

Procedimento

  • Preriscaldare il forno a 190° e fare dorare la base preventivamente coperta da un foglio di carta da forno e legumi secchi per 10 min. circa.
  • Nel frattempo preparate gli ingredienti: sbattete le uova e la panna insieme in una ciotola, aggiungendo sale e pepe e mescolando fino ad ottenerne una bella crema;
  • mettete a sbollentare la pancetta per 10 minuti, poi scolatela e mettetela da parte.
  • Grattugiate il groviera e mettete da parte anche questo.
  • Una volta trascorsi i 10 minuti, sfornate la base, togliete i legumi secchi e la carta da forno e iniziate a farcire la vostra quiche: sul fondo ponete il formaggio grattato, coprire con la crema di uova e panna e infine cospargete tutta la superficie di dadini di pancetta affumicata.
  • Infornare la quiche per 15 minuti a 170° fino a che non sarà dorata in superficie.
  • Prima di servirla, lasciatela riposare almeno 10 minuti nella teglia: il composto di compatterà meglio e tagliarla risulterà più semplice!!

*Breve info: i tempi di preparazione ovviamente si allungano se si decide di preparare la pasta brisè in casa… Sicuramente donerà un PLUS alla vostra ricetta!! … Anche fredda è la “morte sua”!! ;)*


Accessori utilizzati:

Speedy Chef Tupperware:

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Liliana

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    Una delle persone più brave in cucina.. E dice di aver imparato dalla mia ricetta a far la focaccia: ma chi ci crede!!! Sarè sei super brava!!!!!
    La bionda piacentina è rimasta soddisfatta della ricetta… “Li rifarò”, la sua promessa!!
    Francesco si è cimentato solo soletto in uno dei lievitati più buoni d’Italia… BRAVISSIMO!!!

    Alice si consola con il suo piatto di pennette ai piselli mentre il bel Principe Harry posa Meghan Markle!!
    Buone e gustose, Chiara ha detto che le rifarà!!
    Sempre Chiara prova la mia pasta al cavolfiore e mi da qualche dritta sulle spezie… Non male direi!!! ;)

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