Breve Intro:
L’Erasmus è tra le esperienze più belle che uno studente universitario possa fare: andare a vivere per un periodo più o meno lungo all’estero ti apre la mente, ti fa crescere, ti aiuta a scoprire nuovi lati di te e ti rende indipendente… Sì, per molti l’Erasmus è l’esperienza più bella e straordinaria mai vissuta… Per me… Beh: è stata sicuramente L’ESPERIENZA! L’Erasmus è arrivato per me, nel 2010, come un Boomerang: sì è vero, ho fatto domanda e stilato una lista delle destinazioni (anche un pò a caso e si sono visti i risultati….), ma non avrei mai creduto che sarebbe stato possibile per me essere presa… Così, tra un giorno di attesa e un “i posti per la sede XY sono finiti”, succede che un giorno ti arriva l’e-mail di convocazione ai colloqui per le sedi francesi: le mie prescelte erano la bella Parigi (ovviamente) e… LILLE! Quest’ultima scelta più sinceramente per via del nome che per la località in sè: mi faceva simpatia una cittadina che portasse il mio stesso nome…. EHEHEHE!!!! Sono partita da Bologna carica d’ansia e d’aspettative e mi sono dovuta accollare quella che, fino alla fine, è stata la piaga della mia esperienza: la mia futura coinquilina… EBBENE Sì, L’HO DETTO! E NON ME LO RIMANGIO MICA! Fortunatamente con noi abitavano altre due ragazze e altri amici si sono uniti a noi durante il cammino e quindi la sua brutta presenza in casa è stata facilmente compensata da sorrisi e convivialità… La sua persona mi ha sicuramente insegnato che, pur sforzandoti e dando il 110% sempre, purtroppo non si può piacere a tutti… Nè bisogna fare l’impossibile per farsi accettare per forza: ci sono persone che sono semplicemente destinate ad esistere e a condurre la propria vita separatamente.. Per sfiga o fortuna!!! Di Lille porto tante cose nel cuore: la multiculturalità, la cucina, i profumi e colori tipici del Nord nel periodo più freddo dell’anno, sorrisi e complicità in un ambiente non di certo mondano e “baraccaro” come possono essere le località più calde e spagnoleggianti, ma che sicuramente ha un sacco di fascino e che consiglio di visitare.
Un giorno di primavera mi viene una di quelle voglie assurde di Quiche Lorraine: mangiata a quantità industriali dai baracchini davanti Euralille o comprate nelle varie Boulangerie del Vieux Lille, la Quiche Lorraine è tra le torte salate per me più buone di sempre.. Questa ricetta è quella di Sonia Peronaci su Giallozafferano… ovviamente con qualche rivisitazione!! 😉
Semplice da fare e altrettanto semplice da finire (eheheh!), la Quiche Lorraine è tutt’altro che leggera: con un mix di panna da cucina, pancetta e grooviera, fa sicuramente del suo meglio per fare cantare le coronarie!! Merita però la preparazione e l’assaggio perchè la delicatezza della panna e il gusto deciso della pancetta affumicata, sono un’armonia di gusto!!
Difficoltà: facile
Tempo medio: 1h ca.
Ingredienti (per una torta dal diametro di 24 cm ca.)
- 1 Rotolo di pasta brisè;
- 200 g di pancetta affumicata a dadini;
- 400 g di panna da cucina;
- 150 g di groviera (o Emmenthal);
- 1 uovo e 3 tuorli;
- 1 pizzico di pepe nero;
- sale q.b.
Procedimento
- Preriscaldare il forno a 190° e fare dorare la base preventivamente coperta da un foglio di carta da forno e legumi secchi per 10 min. circa.
- Nel frattempo preparate gli ingredienti: sbattete le uova e la panna insieme in una ciotola, aggiungendo sale e pepe e mescolando fino ad ottenerne una bella crema;
- mettete a sbollentare la pancetta per 10 minuti, poi scolatela e mettetela da parte.
- Grattugiate il groviera e mettete da parte anche questo.
- Una volta trascorsi i 10 minuti, sfornate la base, togliete i legumi secchi e la carta da forno e iniziate a farcire la vostra quiche: sul fondo ponete il formaggio grattato, coprire con la crema di uova e panna e infine cospargete tutta la superficie di dadini di pancetta affumicata.
- Infornare la quiche per 15 minuti a 170° fino a che non sarà dorata in superficie.
- Prima di servirla, lasciatela riposare almeno 10 minuti nella teglia: il composto di compatterà meglio e tagliarla risulterà più semplice!!
*Breve info: i tempi di preparazione ovviamente si allungano se si decide di preparare la pasta brisè in casa… Sicuramente donerà un PLUS alla vostra ricetta!! … Anche fredda è la “morte sua”!! ;)*
Accessori utilizzati:
Speedy Chef Tupperware:
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