Breve Intro: mangiare è anche emozionarsi. Non c’è niente più del cibo che ci leghi a dei ricordi: perchè abbiamo mangiato qualcosa con qualcuno in un determinato posto ad un certo momento della nostra vita, tutti noi almeno una volta. E quando io penso alle crocchette penso inevitabilmente a lei: la Dedi (ancora salvata in questo modo in rubrica dopo anni e anni e anni). Incontrata all’UNIMORE in triennale (quindi andiamo indietro), perchè un giorno una nostra compagna di corso dice “Lilli ma tu non abiti in provincia di Parma??” e io, perplessa, “si si”.. Così spunta la Desi che mi guarda e dice “ma di dove??””Felino.. Perchè?? Tu??” “SOLIGNANO!!!”. CIAO. LA FINE! La nascita di una grande amicizia che ha visto tante abbuffate tra gli scleri universitari e le aule di quel posto ormai lontano. Quando lei ha lasciato l’università al secondo anno, ovviamente abbiamo continuato a vederci e sentirci e per un periodo ci trovavamo sempre a Parma (punto di incontro tra monti e collina) e andavamo a pranzo all’ “Underground” e più o meno intercorreva sempre questo dialogo: “io oggi non mangio tanto però, voglio stare leggera!” “si anch’io, assolutamente” – PAUSA LETTURA MENÚ – “mmmmmmmmaaaaaaa e se prendessimo due crocchette da dividere???” “si dai ci sta.. E poi cosa prendi??” “UN CHEESEBURGER!!!!!”. SEMPRE. Così niente, le crocchette di patate (o le patatine fritte, a seconda), sono da sempre ciò che mi ricorda giornate interminabili a chiacchierare, a ridere a crepapelle e a condividere. Le situazioni della vita ci hanno divise, ma nel mio cuore lei è sempre e per sempre SPECIALE. Se mi leggi Dedi mia: ti voglio bene!
Le crocchette sono un piatto tipico della cucina napoletana, diffusa ormai in tutta Italia (e nel mondo) come Street Food e non.
La loro origine è però da ricercare nella corte della Francia angioina, dove le crocchette venivano gustate a tavola (e non erano quindi considerate un “cibo da strada”). Le prime ricette arrivano dal XVIII secolo dal trattato dello Chef Parmentier dal titolo “Trattato della patate ad uso di cibo” in cui si parla di suppresse di patate e patate in bignè: entrambe le ricette venivano arricchite alla base da grasso di vitello o manzo (consuetudine in disuso oggi).
La ricetta che vi propongo l’ho presa dal sito “Agrodolce“, alla quale però ho aggiunto un ripieno di prosciutto cotto e variato la panatura. Deliziosa!!!
Difficoltà: facile facile
Tempo medio: 1h 30 min.
Ingredienti (per circa una ventina di crocchette):
- 750 gr di patate a pasta gialla;
- 100 gr di prosciutto cotto;
- 60 gr di parmigiano reggiano;
- 40 gr di farina 00;
- 10 gr di sale;
- 3 uova;
- pepe q.b.;
Procedimento:
- Lavate le patate e cuocetele con la buccia in abbondante acqua salata (metto di solito un cucchiaio su 3 lt) e fate cuocere per 40 min. circa: quando proverete ad “infilzarle” con la forchetta, dovranno risultare morbidissime.
- Una volta lasciate intiepidire, pelatele e passatele nello schiacciapatate.
- In una ciotola capiente, versate le patate schiacciate, un uovo, il pangrattato, il sale, il pepe e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.
- Preparate quindi in tre piatti separati farina, le due uova rimanenti e il cotto.
- Preriscaldate il forno a 180 °C, modalità forno a legna (o statico se non avete questa opzione)
- Procedete quindi prendendo un po’ di impasto: appiattitelo sul palmo della vostra mano, inserite la vostra fettina di cotto (se troppo grossa anche mezza fetta!) e richiudete la crocchetta, avendo cura di darle un pò di spessore lateralmente e schiacciarla sulla parte superiore ed inferiore.
- Passatela quindi nell’uovo e poi nella farina e mettete su una teglia precedentemente rivestita di carta da forno (io ho utilizzato la leccarda del forno).
- Procedete così fino a fine impasto e poi infornate per 20 min. (esteriormente avranno una crosticina dorata e invitantissima!!)
- Servite calde con salse a piacere oppure così naturali.
- Bon appetit!!!!
*Breve info: potete farle anche classiche senza ripieno oppure con un ripieno Veggy.. A vostra scelta: io le ho fatte per cena e volevo un piatto unico che racchiudesse un contorno e un pò di salume, ma vanno bene in qualsiasi modo!! I tempi di cottura variano da forno a forno, quindi se ritenete di doverle tenere dentro di più, non ci sono problemi!! ;)*
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