Breve intro: *SPOILER ALERT* nipponici, filonipponici, filosushiani, chef specializzati o specializzandi in sushi.. Se volete il sushi vero: andate da un’altra parte!!! Eh lo so, lo so: bisogna cercare di essere il più possibile puristi, però questo è quello che succede quando hai un’incredibile voglia di sushi, ma non hai voglia di andare a mangiarlo fuori casa o di andarlo a prendere take-away… E, in più, hai ZERO idee per la cena!!! Perdonatemi ma stasera vi beccate questo “simil-sushi” spartano… Che poi non è nemmeno male!!!!
Il sushi nasce in Giappone attorno al quarto secolo come metodo di conservazione del pesce: questo veniva eviscerato, salato e posto in mezzo al riso cotto. La fermentazione del riso provocava l’aumento dell’acidità dell’ambiente in cui si trovava e quindi il pesce poteva resistere svariati mesi, essere trasportato e stoccato.
Il Sushi iniziò la sua evoluzione nel periodo Muromachi (1336 – 1573 ca), quando il riso fermentato non venne più buttato insieme al pesce ma consumato con quest ultimo, con l’aggiunta di aceto. Nel periodo Edo, a Tokyo, fa capolino il sushi moderno dove non si aspettava più che il riso inacidisse per mangiarlo col pesce, ma il riso bollito si mescolava all’aceto e lo si univa a pesce, verdure ed altri ingredienti. Da quel momento in poi il sushi ebbe molteplici evoluzioni… Fino alle storpiature, tipo la mia!! E con me, il sushi ebbe fine… EHEHEHEH!!!!
Difficoltà: non difficilissimo ma nemmeno semplicissimo
Tempo medio: 3 orette
Ingredienti (per circa 50 pezzi):
- 250 gr di riso originario;
- 75 ml di acqua;
- 50 gr di burro;
- 7 gr di dado;
- 7 gr di sale;
- 250 gr di philadelpia o robiola;
- 450 gr di salmone affumicato;
- 1 kit per sushi monouso.
Procedimento:
- Mettete a bollire l’acqua con il burro, il dado e il sale.
- Quando sfiora il bollore (e cioè iniziano a salire le prime bollicine in superificie), aggiungete il riso.
- A questo punto mescolate, aspettate che il bollore riprenda, poi mescolate, abbassate la fiamma e mettete il coperchio.
- Lasciate assorbire l’acqua fino alla fine, mescolando di tanto in tanto (ci vorranno 40 min. ca.).
- Una volta pronto, stendetelo su una leccarda oppure in una teglia e coprite con pellicola trasparente: il calore trattenuto creerà umidità e renderà il vostro riso elastico e maneggevole.
- Una volta raffreddato iniziate a fare il vostro sushi: stendete il riso poco alla volta sul vostro kit per sushi (non troppo, per fare in modo che si chiuda bene) e farcitelo come meglio preferite.
- Continuate così fino alla fine del riso e del condimento e servite con salsa di soia…
- … Bon appetit!!!!
*Breve info: potete farcire come meglio credete il vostro sushi: tonno o salmone freschi ovviamente sarebbe top e poi verdure saltate, fritte, sbollentate, formaggi spalmabili e così via… Se non avete tempo/modo/voglia… fatelo come me!!!*
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